Il nome del Lazzaretto di Ancona deriva proprio dalla sua funzione, è stato costruito nel periodo di crescita maggiore della città, ed aveva proprio lo scopo di salvaguardare la salute pubblica ospitando depositi ed alloggi per merci e persone in quarantena, che arrivavano al porto da zone ritenute non sicure. 
Sebbene abbia mantenuto sempre nel tempo questo nominativo altri gli sono stati attribuiti a seconda del periodo e della sua funzione:
  • Nel 1885 diventa una raffineria di zucchero e dalla popolazione è stato indicato proprio con l'appellativo "raffineria" per un breve  le guerperiodo. Durante le guerre mondiali la costruzione torna alla sua prima funzione e perde l'appellativo
  • Nel 1997 il comune di Ancona ne acquisisce la proprietà ed inizia un restauro, e il monumento assume il nome con cui viene chiamato ancora oggi di Mole Vanvitelliana dal nome dell'architetto che l'aveva progettato
  • Ad oggi possiamo trovare entrambi gli appellativi riferiti alla struttura, e si sta cercando, grazie anche all'aiuto del comune di Ancona, di fare crescere sempre di più il complesso dal punto di vista culturale, per cui si può immaginare che il nominativo del posto non subirà modifiche a meno di uno stravolgimento della sua destinazione d'uso, anche se nella popolazione anconetana gli appellativi di "Lazzaretto" e "Mole" sono ormai ben radicati
Sitografia:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lazzaretto_di_Ancona
Altre fonti:
Parenti anconetani