Se osserviamo con attenzione le corde che usiamo vediamo che possono essere ritorte oppure intrecciate.
Il filo o trefolo è la parte più elementare della corda, ottenuto torcendo fra loro parecchie fibre di canapa. Un certo numero di trefoli attorcigliati insieme formano un legnuolo e tre o più legnuoli attorcigliati fra loro formano una corda ritorta.
Le corde intrecciate sono costituite da un’anima di fibra vegetale o sintetica ricoperta da fili intrecciati fra loro che formano la calza o guaina. L’anima serve a dare resistenza alla corda, mentre la calza serve a proteggerla.

Per quanto riguarda le gómene esse sono solitamente in corda intrecciata, poiché devono sostenere pesi elevati e subire forte trazione.

Sitografia:
https://scout.fse.it/guide/strumenti/schede-tecniche/corda-cordino-conosciamoli-da-vicino/