Al contrario di quanto si può pensare la gómena è un oggetto abbastanza presente nel mondo dell'arte, sia in ambito scultoreo ma anche pittorico.
Alcuni esempi in dipinti, più o meno recenti sono:
  • La gomena, di Ettore Tito, conservata a Roma, nel deposito della Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale Belle Arti 131

  • Cattolica. Ritorno della pesca, lancio della gomena, di Giuseppe Michelini. Conservata nel fondo Michelini


  • Più recente è "La Gomena" di Angelo Pisciotta, non conservata ma reperibile su internet in vendita come stampa.



Dal punto di vista scultoreo è degna di nota la scultura presente a Pescara, conservata nel Municipio, "Grazia, la marinara", opera di Vincenzo Michetti che rappresenta una donna del mare realmente esistita, seduta sopra una gomena arrotolata con uno sguardo perso e freddo.

Mentre per le prime tre opere riportate il collegamento fra la presenta della gomena nell'opera e il titolo è evidente, per l'ultima è da ricercare nell'identificazione della "donna di mare" dalla caratteristica dell'essere seduta proprio su una gómena.

Infine ho deciso di riportare un documento, di cui lascio il link (https://m.famigliacristiana.it/blogpost/il-cammello-e-la-cruna.htm) in cui si spiega che il detto riportato nel Vangelo secondo Matteo 
"È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno di Dio".
(Matteo 19,24) intende in realtà che una gómena, per l'appunto, passi per la cura di un ago, e quindi di nuovo, la ritroviamo non in un'opera d'arte tradizionale, ma in un'opera che, a prescindere dall'affidabilità che le si vuole assegnare, ha fatto parte di una "rivoluzione del pensiero" che ha segnato l'evoluzione dei popoli, la loro cultura e la loro tradizione, credenti o meno, più di qualsiasi altra opera abbia mai fatto